8 dicembre 2015 - di enrico pozzi
Il giorno dell’immacolata concezione mi pare quello giusto per discutere razionalmente di utero in affitto, o della più ‘igienica’ “maternità surrogata”. Imperversa la thinkpol orwelliana, la polizia del pensiero. Basta niente, e ci si ritrova omofobi, o criptofemministi, o lgbt onorari, o patriacalfamilisti, o crociati antigender, o body snatcher o innamorati-dell’onnipotenza-dell’amore, o legge-e-ordine-contro-l’amore ecc… Subito [...]
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Tags: corpo; donna; enrico pozzi; famiglia; maternità; omofobia; omosessualità; potere; sesso
8 dicembre 2015 - di Cristina Cenci
Soldati, uomini spettri e artisti sciamani, chiamati a commemorarli. Opere macerie estratte dalla collezione del MOMA e rivitalizzate da un setting interpretativo che trasforma le sale bianche del museo in un campo di battaglia. Le pareti diventano fantasmi animati di lame, volti ragni, carne ridotta a geometria di morte. Soldier, Spectre, Shaman: The Figure and [...]
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Tags: Arte; cristina cenci; guerra; lynn chadwick; MOMA; nemico; New York
20 aprile 2015 - di enrico pozzi
Jim Jones è stato il fondatore, il capo carismatico e il pifferaio paranoico del People’s Temple, la comunità religiosa californiana che si è suicidata in massa – 1012 morti – nella giungla della Guyana il 18 novembre 1978. La famiglia del Reverendo era atipica. 1 figlio dalla moglie Marceline e altri 8 adottati nel corso [...]
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Tags: Adriano Favole; alain finkielkraut; anomia; antropologia; enrico pozzi; Ernesto De Martino; etnocentrismo critico; identità; Jim Jones; People's Temple
20 ottobre 2013 - di Cristina Cenci
I sei gradi di separazione? Con i social network sono diventati tre [di Leonard Berberi, Corriere della Sera, 20 ottobre p. 27] Eman Yasser Daraghmi e Shyan-Ming Yuan della National Chiao Tung University di Taiwan riducono a 3,2 i 6 gradi di separazione di Milgram, a partire dall’analisi di 950 milioni di utenti di Facebook. Viene voglia [...]
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Tags: Abramovic; gradi di separazione; kanak; Milgram; Quai Branly
5 settembre 2013 - di enrico pozzi
Kulusuk, East Greenland. 210 inhabitants, 450 sled dogs, tall icebergs clogging the small harbour. S., a 6 year old non-Inuit little girl, strolls around with her sister and parents. Nearby, a newborn cries endlessly in a woman’s arms. S.’s mother wonders aloud: ”poor little thing, who knows why he cries so much”. S., thoughtful: “Just born…, [...]
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Tags: anthropology; enrico pozzi; Greenland; socialization; sociology
5 settembre 2013 - di enrico pozzi
Kulusuk, East Greenland. 210 abitanti, almeno 400 cani da slitta, gli iceberg a ridosso del porticciolo. S., una bambina di 6 anni, cammina con la sorella e i genitori. Un neonato in braccio ad una donna piange senza tregua. La madre di S. si chiede a voce alta: “poverino, chissà perché piange così”. S., pensosa: [...]
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Tags: bambino; enrico pozzi; Groenlandia; socializzazione
4 settembre 2013 - di enrico pozzi
Nella Nordic House, all’interno del Municipio di Reykjavik, sul Pond, una potente mostra fotografica presenta 61 volti di partecipanti ai Gay Pride del 2011 e 2012, Nuuk, Groenlandia. Le foto sono di Jurgen Chemnitz, nell’ambito del progetto Gay Greenland. Questa mostra ne è la prima manifestazione su scala mondiale, e la prima rappresentazione forte dell’omosessualità [...]
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Tags: corpo; enrico pozzi; Groenlandia; Islanda; LGBT; omofobia; omosessualità; sessuofobia
26 marzo 2013 - di Vicenzo Padiglione e Carmela Spiteri
La scena contemporanea approssima a noi mondi lontani. Nel renderceli vicini sollecita il movimento di afferrarli, di farne concretamente parte, di esserne tutt’uno. Rende così inquiete le appartenenze, irrequiete le genti come le idee, le cose come le immagini. Quante aspirazioni, sofferenze, ineguaglianze trasudano dai viaggi contemporanei! Quante illusioni di incontri salvifici vengono in essi [...]
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Tags: corpo; identità; memoria; nemico; pelle; straniero
28 agosto 2012 - di enrico pozzi
Il 27 giugno scorso, il Tribunale di Colonia ha stabilito che la circoncisione di un minore per motivi religiosi è una lesione corporale a tutti gli effetti, e va vietata. ”Il corpo di un bambino viene modificato in modo duraturo e irreversibile con la circoncisione”: una mutilazione ingiustificata razionalmente, inflitta a un soggetto indifeso dalla famiglia [...]
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Tags: Bruno Bettelheim; circoncisione; corpo; enrico pozzi; Germania; mutilazioni genitali; pelle; potere; religione; sessuofobia