(1946-2010). Ha insegnato a lungoStoriadelleReligioninell'universitàdi Pisa e, prima, all'universitàdi Roma "La Sapienza", all'IstitutoUniversitarioOrientaledi Napoli, a Minneapolis(1984), a Chicago (1993,1996), e all' ÉcolePratique des Hautes Etudes (1999). Ricercatoreappassionato e orginale, ha portatonellaStoriadelleReligioniunasolidaformazioneantropologica e il gusto dellecontaminazioni. Fra i suoilibri, daricordareGliocchidi Alessandro. Sacralità del corpo e poteresovranoda Alessandro Magno a Ceausescu (con Sergio Bertelli, Ponte alle Grazie 1990), Ideologiemitimassacri. Indoeuropeidi Georges Dumézil (Sellerio 1993), Settestoriebibliche (Paideia 1998), Kings and Prophets (Oxford University Press, New York 1999), e Comparativa/mentecuratoassieme a Pietro Clemente, SeidEditori 2009.
La mummia di Lenin e lo scheletro dello Zar
Neldestinostrutturalmentesimmetrico del corpodi Lenin e del corpodell'ultimoZar, ilsaggiocoglie i paradossi del disincantamentodellarealtà; progettipoliticiditrasformazionerazionale e disincantatadellastoriasonocostrettiironicamente ad appoggiarsisulledimensionimagico-sacralichesiproponevanodicancellaredallapolitica e dalsociale.
Èpsichiatra, psicoanalista, membrodellaSocietàPsicoanaliticaItaliana. Ha conseguitoildottorato in psicopatologiafondamentale e psicoanalisiall'universitàdiParigi VII. Ha pubblicato (con F. Napolitano)Costruire e ricostruire (Roma, 1994) e Freud, lei e L'altro (Milano, 1998), ed ha curato (con altri) il volume Sessuale, destino, scrittura (Milano, 1998).
Clérambault, le donne e la passione delle stoffe
La singolarefascinazione per le stoffedapartedi un grandepsichiatradiventailpretesto per unariflessionesulrapporto forte chesembralegareilvestito e ildrappeggioalleaporiedellafemminilità.
InsegnaPsicologiasocialeall'universitàdi Roma edèpsicoanalista. Si occupa in questomomento del corpo come costruttosociale, e dianalisidellaretorica del discorsoscientifico. Ha pubblicatoLo Stranierointerno (Firenze 1994).
Il traditore come straniero interno: psicoanalisi di uno stato limite
La vicendadi Kim Philby, la piùimportantespia del gruppodi Cambridge, diventailpuntodipartenza per unariflessionesultradimento; la difficoltàdiunadefinizioneportada un lato verso lo stranierointernodiSimmel, dall'altro verso le matriciinconsce e le complessedinamichedipossesso e d'amorechepermeanol'attoditradire; in rapporto con la scrittura, ilrapportotrail padre diPhilby, ilfiglio e ilfogliobianco del corpomaternoapreprospettivesingolarisuldesiderio del tradimento.
ALESSIOARAGNO, MATTEOMOLLI e DAMIANO RICCI, gliautoridiquestoscritto, studianoScienzedellaComunicazionepresso la FacoltàdiSociologiadell'universitàdi Roma "La Sapienza".
Prospettiva Rave-skij. La corporeità temporanea del rave
Il corpo come protagonistaassoluto del rave, e ilcorpodellascrittura come suopallidospecchio.