Il Centro Psicoanalitico di Roma dedica una serata a discutere di cultura della cancellazione. Lo fa in modo interdisciplinare, coinvolgendo un antropologo del mondo classico (Maurizio Bettini), due psicoanaliste (Loredana Micati e Chiara Buoncristiani) e una attiva esperta di polis (Anna Finocchiaro).
La cultura della cancellazione esprime in modo pieno le modalità storico-sociali attuali della rimozione, negazione, diniego, scissione,
Sociologi che scoprono la voce. All’Università della Calabria, il 21 e 22 ottobre.
E lo fanno con psicoanalisti, psicoterapeuti, filosofi, cinematografari, fumettari (Sergio Brancato ci perdonerà) ecc…
E’ una doppia sorpresa. Da tempo la sociologia ha perso voce nel dibattito pubblico. Forse interrogandosi sul flatus vocis e in questo modo extra moenia potrà ritrovare spazio per la sua voce, ora debole, verbosa e così irrilevante.
Sarebbe un piccolo bel segnale. Aggiungiamo: ci basta anche solo una voce ventriloqua….
Il 25 e 26 gennaio 2025 a Roma, un incontro interdisciplinare su un fantasma concettuale, lo’schema corporeo’.
L’evento è serio e interessante, con importanti ancoraggi clinici in particolare sui disturbi alimentari e sulle dismorfofobie.
On line e in presenza (ironia attuale degli schemi corporei sospesi tra carne e byte). Alcuni relatori sono tutt’altro che banali.
E’ stata fatta molta strada da Husserl e Paul Schilder? Forse….
Ecco la presentazione :
La 9a Edizione di IPD/NPSA Rome Conference si terrà il 25 e 26 gennaio 2025. Si svolgerà in formato ibrido, offrendo la possibilità di partecipare di persona all’Hotel D’Azeglio oppure online via Zoom.
Rome Conference affronterà il tema della costruzione dell’immagine corporea, con particolare attenzione sia alla ricerca teorica che alla ricerca clinica sui disturbi alimentari e la dismorfofobia.
Sabato, le riflessioni sulla costruzione dell’immagine corporea si baseranno sulle prospettive della filosofia della mente (S. Gallagher), delle neuroscienze (V. Gallese) e della neuroestetica (L. Oppenheim).
Domenica, la presentazione dei casi clinici ed una tavola rotonda affronteranno la sfida clinica di come affrontare i disturbi dell’immagine corporea, con il contributo del pubblico.
Rome Conference sarà in inglese con traduzione simultanea in italiano.
Solo ai partecipanti in presenza sono riconosciuti gli ECM.
Registrazione a tariffa agevolata entro il 30 Settembre 2024.
Registrazione: www.ipdneuroscience.com
Programma:https://drive.google.com/file/d/1VFgR7SM80DZ-INOQ7eH7dcd4nF0tSsOv/view?usp=drive_link
IPD Secretary
infodialogues@gmail.com
Ecco la locandina e il primo programma.
A Biella. Prorogata. A cura di Irene Finiguerra e Fabrizio Lava. Diverse immagini prevedibili, ma anche molte insolite, poco viste, marginali e di fotografi marginali. Wove (alias Wolfang Wesener), Marisa Rastellini, Gigi Piana, Luciano Romano, Mario Daniele. Tre declinazioni – il ritratto, l’autoritratto e il selfie – intorno alla inesauribile poledricità del volto in cui il corpo cerca di sfuggire alla propria ripetitività e in fondo banalità. Chissà se ci sarà un catalogo. Da vedere, se ci si riesce.
https://www.fondazionecrbiella.it/volto
Antropologi, sociologi, semiologi, letterati, artisti, medici ecc per questo convegno fortemente interdisciplinare. Pretesto e filo conduttore: l’opera di David Le Breton, da sempre professore a Strasburgo e da quest’anno in pensione. Immaginario, esperienze, trasformazioni, l’innesto delle tecnologie, le questioni etiche e normative, la cura, le pratiche sociali, le rappesentazioni sociali, la ricerca artistica e letteraria ecc. Relatori da Francia, Brasile (un paese molto caro a Le Breton), Romania, Svizzera, Africa francofona. Cile, Messico, Argentina, Canada, Per l’Italia solo Gabriele Profita. Nessuno dal mondo anglosassone.
Speriamo che vengano pubblicati gli Atti. Il Programma può dare un’idea della complessità e ricchezza di questo evento.
Intanto una sintesi su YouTube per chi non ha potuto esserci.
Un bell’evento di Medical Humanities a Londra. Non è la solita storia di “letteratura e malattia”: alcuni temi nuovi, alcuni paper molto interdisciplinari, il ruolo della fotografia, l’importanza della guerra.
Per chi si interessa di rappresentazioni sociali della malattia fisica e mentale, è un appuntamento interessante.
Un solo interrogativo, che è rimpianto e auspicio: a quando anche per l’Italia qualcosa di simile, con la stessa complessità di approccio e lo stesso superamento della ‘letteratura’ da stantii letterati d’accademia?
Ovvio il riferimento a poderosi e scontati incontri tra professori di letteratura di chiara fama, purtroppo, e psicoanalisti SPI. La ricerca dinamica di una presenza nuova della SPI e della psicoanalisi nella società italiana farebbe bene a evitare l’ipse dixit e i nomi ‘garantiti’ dal ruolo accademico. C’è così tanto altro in giro, ben più vivo e capace di avventura intellettuale. E ad altre audacie la psicoanalisi ci aveva educati.
8 settembre a Messina. Un convegno che sembra molto interessante, un tema denso. Mi dispiace di non poterci andare. Sorpreso dalla mancanza di riferimenti a Ingeborg Bachmann. Poche donne, e pochi, hanno più intensamente lavorato sul confine e sul confino (il suo omologo) nella poesia del Novecento.
La rivista IL CORPO ha raccolto due anni fa alcuni suoi frammenti in Ingeborg Bachmann, Variazioni sul confine, 4/2015.
Narrazione di un cadavere annunciato: la morte del lider maximo su Twitter
Onnipresente eppure sempre più invisibile, deus absconditus, il corpo di Castro era da tempo la sintesi esemplare del doppio corpo del Re (Kantorowicz) e della dialettica tra Body Politic e Body Natural. Malato, degradato, ma politicamente non autorizzato a morire. Fino al 26 novembre scorso.
Dopo Gheddafi, Steve Jobs, Michael Jackson, Chavez ecc, abbiamo raccolto un altro corpus sul cadavere del potere. 1,2 milioni di tweet in inglese, italiano, spagnolo, portoghese, tedesco e francese che citano Castro nel testo, pubblicati tra la mattina del 26 novembre e il 4 dicembre: dalla notizia della morte fino ai funerali di stato.
Per chi vuole studiare con gli strumenti adatti questo caso-limite di rappresentazioni sociali del corpo del potere, ecco il link: https://www.ilcorpo.com/it/materiali/archivi_22/corpi-del-potere_21/materiali/narrazione-di-un-cadavere-annunciato_88.htm. A questo link tutte le indicazioni necessarie. (ep)