Walt Disney plasma e alimenta l’immaginario contemporaneo sugli animali con la stessa intensità dei bestiari nel medioevo. L’animale, anche il più selvaggio o lontano, diventa umano: ama, odia, soffre, gioisce, soprattutto parla, è portatore di una lezione, di una morale, di un significato, come nei bestiari.
Ma cerca il Re Leone il turista che si avventura in super costosi safari? Oppure vuole e vive un’esperienza diversa? Qual è l’immaginario dell’animale e della wilderness che caratterizza il safari?
Il safari turistico non si distingue molto dal safari di caccia, anche se i due pubblici amano percepirsi e rappresentarsi in modo antitetico e spesso antagonista.(continua)
Palazzo delle Esposizioni, 7 gennaio. Sole stupendo fuori.
Dentro, due mostre sull’URSS in contemporanea: Realismi socialisti. Grande pittura sovietica 1920-1970, e Aleksandr Rodčenko.
Bel contrappunto: ottima mostra di prevalente ciarpame artistico, la prima; e pessima ambigua mostra di alcune belle cose, la seconda.
Realismi socialisti è la storia estetica di un disastro storico-politico: in questo senso, autentico realismo suo malgrado.(continua)