Una società disgregata e carica di rancore recupera riti primitivi per ridarsi un sembiante di coesione.
Il 29 ottobre un treno è partito da Aquileia ripetendo il percorso che nel 1921 aveva portato a Roma il cadavere anonimo di un soldato per seppellirlo nel monumento di Piazza Venezia. Novanta anni prima sul treno c’erano i resti irriconoscibili di un corpo vero. Ora c’è solo una riproduzione del vagone funerario di allora più qualche oggetto di contorno e un altro paio di vagoni con una mostra.(continua)
Misurata (Libia), 22 ottobre 2011. Alcune ore dopo l’uccisione di Gheddafi, il portavoce del consiglio militare di Misurata, Fathi al-Bashaagha, dichiara che l’autopsia sul cadavere «non verrà fatta nè oggi nè mai. Nessuno sta per aprire il corpo di Gheddafi» (continua)
Ogni Sovrano auspica la trasparenza totale dei sudditi. Ogni suddito dovrebbe aspirare alla trasparenza totale del Sovrano. Il potere non abbia segreti, l’individuo goda del massimo di segreto possibile. Di fronte alla onnipotenza tendenziale del potere, al cittadino non rimane che difendere con la massima energia il suo diritto/dovere a nascondersi. L’impenetrabilità degli Arcana imperii caratterizza il dominio sociale totale,(continua)
Le dialettiche dell’Illuminismo sono tra noi, e producono mostri.
Sentenza pensosa, quella della Cassazione. Sentenza tutta di testa. Feroce, nel suo sadismo razionale: come ogni applicazione metodica della ragione iluminata alle pieghe della vita.(continua)
Pensieri degni di Pasqua.
Il 21 marzo scorso, in Piazza San Giovanni a Roma, Berlusconi promette che sconfiggerà il cancro. Sembra solo un’altra manifestazione di megalomania paranoidea, per di più offensiva verso la sofferenza reale di milioni di persone nel nostro paese. Ma questa lettura è superficiale. Nell’affermazione di Berlusconi c’è tutta la logica profonda della leadership carismatica, che è una logica politica.(continua)