Il Centro Milanese di Psicoanalisi ha organizzato il 15 Marzo a Bergamo una giornata di lavori su quel complesso cortocircuito dinamico che è il corpo dell’adolescente. Belli il titolo e i sottotitoli: Il corpo che vorrei. Adolescenza e trasformazioni corpo-mente. Una lettura psicoanalitica. I relatori sono per la maggior parte persone interessanti. Stessa cosa per i titoli degli interventi. I costi vanno da un massimo di 89€ a 25€ per gli studenti universitari. La giornata dà punti ECM e altri crediti formativi. 

Finalmente la SPI si è accorta del web e della partita(continua)

Oggi a Torino presentazione di Barricate di carta, Cinema&film, Ombre rosse, due riviste intorno al ’68, Mimesis Cinema. I curatori del libro sono Jacopo Chessa e Alfredo Rossi, con il grande Gianni Volpi, morto nell’ottobre scorso. Storia di queste riviste diversissime, dalla vita breve, eppure capaci di incidere in profondità, anche post mortem, nei percorsi spesso scialbi della critica cinematografica italiana. Accanto alla storia, documenti e materiali editi e inediti. 

La presentazione è alle 19, Multisala Reposi, via XX settembre 15, Torino. Accanto a Jacopo Chessa e Alfredo Rossi, parleranno due protagonisti: Goffredo Fofi e Adriano Aprà. 

Da segnalare anche la bella collana Mimesi Cinema, che meriterebbe attenzione critica. Ci torneremo.

Link: https://www.facebook.com/events/1429795707233491 

 

 

Micrologus, la bella rivista diretta da Agostino Paravicini Bagliani, presenta un convegno su “Femminilità e mascolinità alterate: trasgressione e inversione dei generi nel Medioevo”. Le organizzatrici sono Eva Pibiri e Fanny Abbott, dell’Università di Losanna, che ospiterà i lavori all’Amphipôle il 21 e il 22 novembre 2013. I temi sono affascinanti. Il programma è allegato, ma vale la pena citarne qualcuno: il dibattito sull’eunuco, la sodomia eterosessuale nel mondo arabo, Enrico III e i suoi mignons, l’accertamento dell’ermafroditismo nel Rinascimento, lo statuto giuridico delle ambiguità sessuali anatomiche ecc. Ci pare di capire che gli Atti diventeranno un volume di Micrologus. Da non perdere. Contatti: eva.pibiri@unil.chfanny.abbott@unil.ch.

 Ecco il programma:

Micrologus colloque genre 2013

Il complesso rapporto tra narrazione, malattia, medicina e terapia sta al centro di un interessante workshop interdisciplinare: Illness, Narrative and Phenomenology, 9 luglio 2013, presso l’Università di Bristol. Keynote speaker: il prof. B. Hurwitz, del King’s College di Londra. La partecipazione è libera e gratuita.

Vengono cercati contributi da tutte le scienze sociali: letteratura, filosofia, psicologia, arte e salute, tanatologia, antropologia medica ecc, oltre naturalmente alla medicina. Non viene citata esplicitamente la sociologia, ma questo è un segno dei tempi…

Gli asbstract di proposta (400 caratteri) vanno inviati entro il 17 giugno contemporaneamente a Havi Carel (Filosofia) e  Ulrika Maude (Inglese). L’accettazione delle proposte verrà comunicata entro il 20 giugno.

Purtroppo questa è una segnalazione retrospettiva. Dal 15 a 17 novembre, 3 giorni di lavori su Le sens du corps: analyse spectrale al Collège de France, Sala Lévi-Strauss. Molti interventi che sembrano interessanti sul programma. Segnaleremo tempestivamente la condivisione o pubblicazione di singole relazioni e degli eventuali Atti. Organizzatrice: Margarita Xanthakou (margarita.xanthakou@college-de-france.fr). Tra i partecipanti italiani: Lidia Calderoli (sul Burkina Faso), (continua)

L’antropologo Marco Aime parlerà de Il corpo innaturale a Genova, Palazzo ducale, il 30 gennaio alle 17.45. È il 2ndo di un ciclo di incontri su La religione del corpo organizzato dall’Associazione Jonas, fondata dallo psicoanalista lacaniano Massimo Recalcati, instancabile scrittore di molto numerosi volumi. Di Recalcati è stato il primo intervento, il 16 gennaio, su Il corpo e l’inconscio. Seguiranno un teologo (Pierangelo Sequeri) su Il corpo spirituale, una sociologa (Gabriella Turnaturi) su L’Io corpo, e un filosofo (Rocco Ronchi) su Il corpo in salute. Segnaleremo di volta in volta gli incontri successivi.

Per le ragioni di questa iniziativa e per qualche dettaglio in più,  http://issuu.com/palazzoducalegenova/docs/la_religione_del_corpo

La Fondazione Intercultura organizza da decenni il più importante programma italiano di studi all’estero per ragazzi della scuola secondaria. Nel vissuto di questi adolescenti, l’esperienza del corpo e del suo riadattamento interculturale è centrale. Per questo Intercultura ha organizzato a Firenze un convegno in cui si intrecciano in cui si intrecciano corpi e reti digitali sullo sfondo dello choc culturale.Il titolo sintetizza bene il progetto: Il corpo e la rete. Strumenti di apprendimento interculturale.
Programma piuttosto interessante: qualche nome inutile che non si sa cosa ci stia a fare, ma anche alcuni che (continua)

E’ in corso presso lo American Museum of National Hstory il 36° festival di antropologia visuale dedicato a Margaret Mead. Vengono presentati filmati su aree culturali molto diverse, ma tutte caratterizzate da isolamento o marginalità. Segnaliamo per esempio Grab, su una singolare modalità collettiva di dono praticata nei villaggi del Pueblo di Laguna (Nuovo Messico); e The Tundra Book, sugli Chukchi,  popolazioni nomadi di allevatori di renne nell’area artica della Siberia, che scendono fino alla Mongolia nei mesi estivi popolando di sciamani itineranti la zona di frontiera.

Programma e altri materiali a http://www.amnh.org/explore/margaret-mead-film-festival