La Business School di Copenhagen organizza la conferenza Body, Public Health & Social Theory, che si terrà dal 2 al 4 aprile, 2013. La conferenza è dedicata alle relazioni tra politiche della salute, rappresentazioni del benessere e della malattia e  costruzione sociale del corpo. E’ possibile inviare un abstract con la propria proposta entro il primo novembre 2012.

Le aree che interessano di più sono: 1) The human body in sociological/anthropological and public health studies, 2) The (bio)politics, ethics, and morality in public health, 3) Welfare and the marketization of public health/the body, 4) Media, politics and the body, 5) The “neuro-turn” in public health science, and 6) New contemporary trends in medical interventions.

La conferenza è organizzata da Nasul nna Mik-Meyer, Morten Hulvej Rod and Susanne Boch Waldorff.

Tra i senior lecturer, Simon Cohn, dell’Università di Cambridge,  specializzato in antropologia medica. Ha pubblicato ricerche sul diabete e sull’impatto delle neuroscienze sulla psichiatria

 

Dal 27 giugno al 1 luglio, a Stoccolma il terzo Congresso mondiale della International Federation of Psoriasis Associations. Questa volta al centro il paziente psoriasico, l’impatto della psoriasi sulla sua vita sociale, e gli strumenti per migliorarla. Finalmente l’IFPA si è decisa a scoprire che la pelle è un organo sociale!  Dettagli e programma in http://bit.ly/KFSepd.

Monir Moniruzzaman ha pubblicato sul Medical Anthropology Quarterly uno studio approfondito sul traffico di organi in Bangladesh.

© Monir Moniruzzaman 2005

Nel report, frutto di dieci anni di ricerche nel campo, l’antropologo analizza 33 storie di vita dei venditori e formula una serie di raccomandazioni per combattere il fenomeno.

Nell’anno in cui il primo ministro francese ha dichiarato l’autismo Grande Cause Nationale il tribunale di Lille ha bandito la visione di Le mur – La psychanalyse à l’épreuve de l’autisme sul territorio francese e condannato gli autori a risarcire per 50mila euro tre psicoanalisti intervistati nel filmato.

Il documentario, realizzato da Autistes sans frontières, (continua)

La costruzione sociale del corpo trova nel campo biomedico uno dei suoi spazi più potenti e più legittimatati socialmente. Di questo si occuperà la Sessione tematica Corpi, tecnologie pratiche e saperi in campo biomedico durate il 4° Convegno nazionale della Società Italiana sulla Scienza e la Tecnologia, Rovigo, 21-23 giugno 2012.(continua)

Un blog del NYTimes descrive come il sistema sanitario israeliano abbia inserito due criteri extra-medici per decidere la priorità nelle liste di trapianti: aver scelto di donare i propri organi, avere un familiare che l’ha fatto in passato. Socializzare il proprio corpo e quello dei propri familiari diventa un investimento sul proprio futuro, una modalità di welfare sanitario familiare, e una prova d’amore. Papino, se muori abbastanza giovane mi lasci cuore, fegato ecc ecc ? 

Goodwill Zwelithini, re degli Zulu, ha annunciato il ripristino della circoncisione per i maschi Zulu. La pratica della circoncisione è presente in altre popolazioni sudafricane come gli Xhosa e i Sotho durante i riti di passaggio dell’adolescenza. Gli Zulu l’avevano abbandonata già dall’800, ma (continua)

Oltre 1 milione di diagnosi di autismo o di sindromi associate (ad es. la sindrome di Asperger) negli USA ha fatto parlare di una vera e propria epidemia di autismo. L’antropologo R. R. Grinker, della George Washington University e padre di una ragazza autistica, sostiene da anni che questa epidemia è un mito (http://ti.me/50LeU). L’aumento delle diagnosi deriva secondo lui dalla convergenza di molti fattori tutti sociali: (continua)