In  occasione della Brain Awareness Week, che dal 12 al 18 marzo promuove in tutto il mondo la divulgazione della ricerca neuroscientifica, Brainfactor, in collaborazione con la Società Italiana di Neurologia e con il Dipartimento di Neuroscienze e Tecnologie Biomediche dell’Università di Milano Bicocca pubblicherà un ciclo di saggi di ricercatori e accademici sul cervello, visto da 21 angolazioni tematiche corrispondenti alle 21 lettere dell’alfabeto.

L’organo più complesso del corpo umano si presenterà di volta in volta nelle vesti, ricalcate su tipologie di carattere, disturbi delle personalità e passioni filosofiche del suo utilizzatore,  di cervello Ansioso, Bipolare, Cosciente, Decisionale, Empatico, Felice, Geniale, Hegeliano, Integrazionale, Linguistico, Mnestico, Nuovo, Ossessivo, Pauroso, Qualitativo, Rabbioso, Semantico, Tranquillo, Umorale, Violento e Zelante.

Alberto Beniscelli, docente di letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova, ha raccolto in un volume gli scritti di autori italiani libertini, atei e anticlericali tra il ‘600 e il ‘700.

I testi di autori come Paolo Sarpi, Niccolò Machiavelli, Giacomo Casanova, Tommaso Campanella e Giordano Bruno segnano le tappe del difficile ingresso di desacralizzazione, immanenza ed erotismo nella cultura italiana.

Interessante convegno al Mansfield College di Oxford dall’11 al 13 settembre. Il convegno è rigidamente interdisciplinare: verranno rifiutate le proposte che si collocano nel chiuso di una disciplina specifica. Anche le modalità di presentazione vanno oltre i tradizionali papers: vengono accettate volentieri performance, panel, discorsi audio-visivi ecc. Scadenza della presentazione degli abstract di proposta: 300 parole entro il 15 marzo.

Dettagli e aree tematiche al http://bit.ly/tM9ssu. (continua)

Secondo Dabhoiwala Faramerz, professore di storia moderna all‘Università di Oxford, la prima rivoluzione sessuale ha avuto luogo alla fine del XVII secolo grazie alla cultura libertina.

Il nuovo clima culturale avrebbe avviato il processo di privatizzazione della sfera intima e gettato così le basi della concezione moderna di libertà sessuale .

Un’ipotesi che ha già sollevato diverse critiche.

Dabhoiwala, Faramerz, The Origins of Sex: A History of the First Sexual Revolution, Allen Lane, £25, 484pp

Skepsi è una interessante rivista on line  di ricerca interdisciplinare pubblicata dalla School of European Culture and Language della University of Kent (UK). Esiste da 4 anni, viene gestita dai postgraduate students, ed è peer reviewed. 

Il numero dell’Inverno 2012 ha come tema monografico (De)parsing the body. Le aree di lavoro indicate coprono molti aspetti della ricerca attuale delle scienze sociali: cos’è il corpo, le conseguenze dell’ingresso del corpo nelle tecnologie politiche, l’impatto delle bioscienze sulla comprensione della corporeità, le rappresentazioni sociali e mediatiche del corpo, i fluidi rapporti tra corpo e identità ecc. L’approccio è rizomatico, e anche le elaborazioni artistiche intorno al tema sono benvenute.

La data limite per proporre contributi è il 15 febbraio 2012. Per una presentazione approfondita del call for papers e per altri dettagli, si veda http://blogs.kent.ac.uk/skepsi/call-for-papers/deparsing_bodies/.

Il rapporto OsMed gennaio-settembre 2011 fotografa un’Italia che si impasticca l’1,2% in più dell’anno scorso, anche se spende poco meno (-3,7%) perchè i prezzi dei farmaci sono diminuiti (-5,2%) e molte molecole di largo consumo hanno perso il brevetto (i generici arrivano al 32% della spesa).

I farmaci più consumati combattono le malattie cardiovascolari (47% delle dosi) e del metabolismo (15%), quelli più costosi il cancro e i microbi. Immunostimolanti e antimicrobici rappresentano da soli il 56% della spesa pubblica per i farmaci.

Emergono forti distorsioni territoriali: si spende di più per i farmaci in Sicilia (195€ l’anno a persona), Puglia (178€) e Lazio (177€), di meno in Toscana (127€) e in Trentino (121€ a Trento e 111€ a Bolzano).

Pubblicato con 45 anni di ritardo Oltre il muro dell’io. Per una critica della società repressiva, Medusa Edizioni, 96 pp., €9.50.

In questo testo del 1965 il sociologo e storico tedesco muoveva un attacco pioneristico alle rappresentazioni e al trattamento del malato mentale, a suo parere influenzati da dicotomie filosofiche desuete come persona/ambiente o sè/fuori.

(continua)