Alla Nieuwe Kerk di Amsterdam vengono esposti oltre 200 oggetti collegati alle tradizioni artistiche degli Indiani del Nord America.

L’esposizione copre in modo rapido ma abbastanza completo la produzione artistica dalle grandi tribù del Sud e delle Pianure fino alla North West Coast e all’Alaska. L’occasione non è banale: le collezioni pubbliche dei musei europei sono piuttosto povere, e le mostre tematiche particolarmente rare. 

La mostra durerà fino al 1 aprile 2013. Una occasione per completare quel non molto che si può vedere al Quai Branly, al British o al  NordAmerika Native Museum di Zurigo.  http://www.nieuwekerk.nl/en/

Una piccola ma potente mostra allo Science Museum di Londra: Pain Less: the Future of Relief. Il dolore è una delle poche grandi esperienze universali del corpo. Quattro narrazioni personali raccontano la complessità del dolore fisico, ma anche le strategie più innovative e multidimensionali della scienza del dolore per identificarne le modalità, le variabili, gli intrecci tra componenti fisiche, neurologiche e emozionali, le strategie di contenimento. Vedi  http://sciencemuseum.org.uk/painless. Una sintesi rapida ma ben fatta in The Lancet:   http://bit.ly/12qpk51.  Fino al 31 agosto 2013.

 

 

 

Già nel 2007 l’equivalente francese dell’Istituto Superiore della Sanità aveva segnalato la pericolosità (trombosi) delle pillole anticoncezionali di 3a e 4a generazione: non devono essere la prima scelta offerta dal medico alla paziente/cliente. Una serie di articoli a doppia pagina di Le Monde tra dicembre e gennaio ha rilanciato la questione. Si ribadisce la pericolosità accertata di queste pillole e si va oltre: molti casi di eventi patologici gravi collegati al loro uso non sarebbero segnalati alle autorità di controllo, e una serie di ginecologhi molto noti e molto mediatici intratterrebbe vicinanze pericolose con le aziende farmaceutiche coinvolte. Dunque una collusione criminale tra medici e big pharma a spese del corpo delle donne?(continua)

In che modo sono circolate su Twitter le notizie sulla scoperta del bosone di Higgs prima, durante e dopo l’annuncio ufficiale? Quali sono i vettori, i canali e i network individuali e istituzionali che hanno diffuso il gossip poi notizia? Un articolo ricostruisce tutto ciò e getta luce sul ruolo delle ‘voci’ sociali e delle reti informali nella costruzione della notizia scientifica e della sua ‘verità’. Utile contributo a una dimensione che la sociologia della scienza trascura, Ma anche utile esplorazione delle metodologie di analisi e rappresentazione  di un network web 2.0 e della sua struttura. Autori: M. De Domenico, A. Lima, P. Mougel, M. Musolesi, dell’Università di Birmingham. Vedi http://arxiv.org/abs/1301.2952

Medicalizzazione inarrestabile dei bambini USA. L’analisi secondaria decennale di 850.000 cartelle cliniche di bambini californiani tra i 5 e gli 11 anni ha mostrato che 5 su 100 sono stati diagnosticati con una sindrome ADHD (Attention-Deficit Hyperactivity Disorder, Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività). Il trend mostra un rapido aumento delle diagnosi. 

La percentuale del 5% di prime diagnosi (continua)

Purtroppo questa è una segnalazione retrospettiva. Dal 15 a 17 novembre, 3 giorni di lavori su Le sens du corps: analyse spectrale al Collège de France, Sala Lévi-Strauss. Molti interventi che sembrano interessanti sul programma. Segnaleremo tempestivamente la condivisione o pubblicazione di singole relazioni e degli eventuali Atti. Organizzatrice: Margarita Xanthakou (margarita.xanthakou@college-de-france.fr). Tra i partecipanti italiani: Lidia Calderoli (sul Burkina Faso), (continua)

L’antropologo Marco Aime parlerà de Il corpo innaturale a Genova, Palazzo ducale, il 30 gennaio alle 17.45. È il 2ndo di un ciclo di incontri su La religione del corpo organizzato dall’Associazione Jonas, fondata dallo psicoanalista lacaniano Massimo Recalcati, instancabile scrittore di molto numerosi volumi. Di Recalcati è stato il primo intervento, il 16 gennaio, su Il corpo e l’inconscio. Seguiranno un teologo (Pierangelo Sequeri) su Il corpo spirituale, una sociologa (Gabriella Turnaturi) su L’Io corpo, e un filosofo (Rocco Ronchi) su Il corpo in salute. Segnaleremo di volta in volta gli incontri successivi.

Per le ragioni di questa iniziativa e per qualche dettaglio in più,  http://issuu.com/palazzoducalegenova/docs/la_religione_del_corpo

La Fondazione Intercultura organizza da decenni il più importante programma italiano di studi all’estero per ragazzi della scuola secondaria. Nel vissuto di questi adolescenti, l’esperienza del corpo e del suo riadattamento interculturale è centrale. Per questo Intercultura ha organizzato a Firenze un convegno in cui si intrecciano in cui si intrecciano corpi e reti digitali sullo sfondo dello choc culturale.Il titolo sintetizza bene il progetto: Il corpo e la rete. Strumenti di apprendimento interculturale.
Programma piuttosto interessante: qualche nome inutile che non si sa cosa ci stia a fare, ma anche alcuni che (continua)

E’ in corso presso lo American Museum of National Hstory il 36° festival di antropologia visuale dedicato a Margaret Mead. Vengono presentati filmati su aree culturali molto diverse, ma tutte caratterizzate da isolamento o marginalità. Segnaliamo per esempio Grab, su una singolare modalità collettiva di dono praticata nei villaggi del Pueblo di Laguna (Nuovo Messico); e The Tundra Book, sugli Chukchi,  popolazioni nomadi di allevatori di renne nell’area artica della Siberia, che scendono fino alla Mongolia nei mesi estivi popolando di sciamani itineranti la zona di frontiera.

Programma e altri materiali a http://www.amnh.org/explore/margaret-mead-film-festival