Ricordiamo il 4° Convegno nazionale organizzato da STS Italia, “Tecnologie emergenti, mondi sociali”, che si terrà a Rovigo dal 21 al 23 giugno 2012. La seconda sessione  “Corpi, tecnologie pratiche e saperi in campo biomedico” si confronta con le tecniche biomediche del corpo, offrendo molti spunti di riflessione.
Si discuterà di  “Body and Imaging Technologies”, “Body Mutations: Between Normalization and Enhancement”,  “Emerging Forms of Corporeity”, “Narrating and Performing the Body”,  “Narrating and Performing the Body
Through New Media”. 

I coordinatori della sessione saranno: Marina Maestrutti (Université Panthéon Sorbonne, marinamaes@hotmail.com); Guido Nicolosi (Università di Catania, gnicolos@unict.it); Barbara Pentimalli (Università La Sapienza di Rom  pentimab@hotmail.it) e Mauro Turrini (Università di Padova, mauro.turrini@unipd.it). 

Qui il programma completo del Convegno.

 

L’ultimo numero di American Ethnologist, la rivista della American Ethnological Society, dedica 50 pagine  a Occupy e a una riflessione etnologica sulla democrazia diretta. Interessante. In un’altra sezione c’è anche un curioso articolo di Lilith Mahmud sulla massoneria italiana: “Concealement and disclosure among Freemasons in Italy”. Vedi n. 2, Maggio 2012, pp. 238-283 e 425-438. 

Rolleiflex 6×6, ritratto frontale, spesso primi piani, rigorosamente bianco e nero: dal 22 giugno al 23 settembre 2012 il Martin-Gropius-Bau di Berlino ospiterà una retrospettiva su Diane Arbus.

Nella New York anni Cinquanta e Sessanta, Diana Arbus inventa la sua antropologia fotografica: circensi, prostitute, famiglie della classe media, nudisti, ermafroditi, celebrità e freaks alla Browning. Il mostruoso e la diversità per  decostruire l’identità.  

La mostra riunisce quaderni, taccuini, lettere dell’artista, oltre ad una selezione di circa duecento opere da musei e collezioni private. 

 

La terza conferenza internazionale su Re-Thinking Humanities and Social Sciences  si terrà all’Università di Zadar, in Croazia, dal 6 al 9 settembre 2012. Quest’anno il tema centrale sarà la politica della memoria: come il ricordo costruisce le nostre connessioni  con il passato? Qual è il collegamento tra il passato e il presente?  Come si iscrivono le relazioni sociali e le soggettività nelle narrazioni sul passato?

Tra gli argomenti di discussione: memoria e corpo; memoria culturale e trauma; suono e memoria; memoria, spazio pubblico e cittadinanza; rituali e memoria, ecc.

Si sollecitano interventi da vari ambiti disciplinari. La data di scadenza per proporre i vostri contributi è il  1° giugno 2012.

Siete ancora in tempo per visitare la mostra Brains: the Mind as Matter, alla Wellcome Collection di Londra fino al 17 giugno. Esposti 150 oggetti, tra cui opere d’arte, video, fotografie, cere anatomiche, tavole mediche e cervelli “veri”.  La collezione mostra come nei secoli il cervello umano sia stato operato, studiato, raffigurato, classificato. Contro il dilagare della “neuro fuffa” è utile ricordare “not what brains do for us, but what we have done to brains“.   

Dal 27 giugno al 1 luglio, a Stoccolma il terzo Congresso mondiale della International Federation of Psoriasis Associations. Questa volta al centro il paziente psoriasico, l’impatto della psoriasi sulla sua vita sociale, e gli strumenti per migliorarla. Finalmente l’IFPA si è decisa a scoprire che la pelle è un organo sociale!  Dettagli e programma in http://bit.ly/KFSepd.

Dal 26 al 27 ottobre 2012 si terrà la seconda conferenza annuale sulla Storia del corpo, presso il Dipartimento di Storia della Washington University di St. Louis. Si richiedono interventi originali, creativi e provocatori. Le aree proposte nel Call for Papers sono molteplici:  dal corpo politico alla sessualità, dalle questoni di genere al superamento dei limiti,  dal cambiamento del concetto di corpo “buono” e “cattivo” nel corso del tempo, all’idea del corpo nella formazione e nell’appropriazione di spazi personali e impersonali.

Potete inviare qui i vostri contributi entro il 1° giugno 2012.

Jeffrey Wasserstrom, docente di Storia all’University of California ed editor del Journal of Asian Studies, analizza in questo articolo la Repubblica Popolare Cinese contemporanea attraverso le categorie distopiche di George Orwell in 1984 e di Aldus Huxley in Brave New World.  

Il monitoraggio negli internet café e l’aumento delle videocamere nei luoghi pubblici stanno rendendo la Cina sempre più simile alla società del Grande Fratello.

Il progetto “Peaceful Chongqing” prevede l’allestimento del più vasto e sofisticato sistema di videosorveglianza al mondo, una rete che coprirà tutta la città di Chongqing con 500.000 telecamere.

Il sistema, che verrà costruito nel corso dei prossimi due o tre anni, prevede di coprire mezzo milione di incroci, quartieri e parchi per quasi 400 chilometri quadrati, un controllo sociale integrale da fare invidia alle smart cities.

La Northeast Popular/American Culture Association è in cerca d contributi per la conferenza annuale 2012 dedicata ai temi Salute, Malattia e Cultura.
Le proposte dovranno approfondire le rappresentazioni del corpo sano e del corpo malato, l’immagine massmediatica della salute e della malattia nella cultura popolare, prendendo in analisi la stampa, i film, la televisione, ecc. 

La data limite per proporre contributi è il 1° giugno 2012. Tutti i dettagli nel Call for Papers.

” Questo è un libro sulla ricerca della propria identità, sul diritto a vivere, sul diritto al controllo del proprio corpo. Queste sono immagini di donne – biologicamente nate uomini – che noi definiamo transessuali”.

Pubblicata per la prima e unica volta in Svezia nel 1983,  la serie di fotografie di Chister Strömholm, Les amies de Place Blanche, ci fa scoprire la comunità transessuale che animò il quartiere parigino di Pigalle tra i tardi anni ’50 e i primi anni ’60.

Dal 18 maggio al 2 settembre all’International Center of Photography di New York.