L’Association for the Study of Modern Italy  riunisce studiosi e organizzazioni, provenienti da tutto il mondo, interessati allo studio e alla conoscenza dell’Italia moderna. Gli ambiti di ricerca sono molteplici: storia, scienze politiche, linguistica, letteratura, antropologia.

La conferenza annuale 2012 è dedicata alle forme di espressione e alle dinamiche dei movimenti di protesta in Italia. Quali forme di protesta (civile, politica, intellettuale, ideologica, legale, illegale) si sono manifestate nel corso della storia italiana? Cosa caratterizza  le proteste recenti? Quali sono i problemi, i temi e le condizioni che spingono gli italiani a protestare? 

La data limite per proporre contributi è il 5 giugno 2012, tutti i dettagli nel Call for Papers

Lunedì 7 maggio a Milano, presentazione del libro di Helga Nowotny e Giuseppe Testa, Geni a nudo. Ripensare l’uomo nel XXI secolo. Ne discutono con Giuseppe Testa, il filosofo ed epistemologo Telmo Pievani e la scienziata Elena Cattaneo, Direttore del Centro di Ricerca sulle Cellule Staminali – UniStem – dell’Università di Milano. Telmo Pievani ha dedicato al volume una bella recensione su La Lettura:  utile per difendersi dal rischio di “ritrovarsi ammalati di animismo genetico”. 

Intense proximité è la Triennale parigina 2012 che ha il suo centro al Palais de Tokyo, appena riaperto. Contaminato forse dal vicino Quai Branly, il Palais de Tokyo presenta una riflessione su arte, confini, mondializzazione a partire dall’etnografia di  Lévi-Strauss, Marcel Mauss, Marcel Griaule, Michel Leiris. Un tentativo, non sappiamo se riuscito, di mostrare l’artista che cammina lungo un confine che puó essere geografico, psichico, corporeo. Lévi Strauss era affascinato da queste linee di contatto, come scrive in Tristes Tropiques: «Je range encore parmi mes plus chers souvenirs, moins telle équipée dans une zone inconnue du Brésil central que la poursuite sur le flanc d’un causse languedocien de la ligne de contact entre deux couches géologiques». Intense proximité sarà aperta fino al 26 agosto.

Dopo una mail che annunciava la presenza di Edoardo Boncinelli, altrimenti detto “Classico del Pensiero” (http://bit.ly/Jjn01K), e di Gilberto Corbellini, un must dei nostri danonleggere, a un ciclo su Natura e storia, avevamo cominciato a saltare la newsletter della Fondazione Basso. Troppa pseudocorrettezza politica, troppo passato, troppi gigioni, troppi nomi scontati e stanchi. 

Internet e Democrazia” ci ridà speranza. Domani 20 aprile a Roma dalle 15 alle 19 in via della Dogana vecchia 5, bella discussione per introdurre questo nuovo ciclo. Ci sono alcune persone vive e intense, come Stefano Rodotà e Luca De Biase:(continua)

Il 19 aprile al Nuovo Cinema Aquila di Roma arriva Maledimiele, il film sull’anoressia di Marco Pozzi.

 “Mi interessava la dimensione mentale della malattia – afferma Marco Pozzi –  non il corpo che si scarnifica. Lo scandalo senza scandalo”.

Molto efficace la narrazione del mondo rituale e immaginario di un’adolescente anoressica.

Maledimiele nasce da uno studio quasi etnografico della malattia. Marco Pozzi e la sceneggiatrice Paola Rota hanno seguito  blog e forum di anoressici, e hanno  frequentato per un anno e mezzo i centri più importanti per la cura dei disturbi alimentari.

 A maggio il film sarà anche  Milano, Torino e Parma.

Martedì 10 aprile alle 18, presso il Circolo dei Lettori,  prosegue la serie del Dizionario di Filosofia con un evento a cura di Maurizio Ferraris e Alberto Voltolini.  I filosofi Carola Barbero, Elena Casetta, Nicla Vassallo, Alberto Voltolini e Vera Tripodi discuteranno dei libri Donna m’apparve di Nicla Vassallo (Codice, 2009) e Filosofia della sessualita’ (Carocci, 2011) di Vera Tripodi. L’indirizzo è  Palazzo Graneri della Roccia – Via Bogino, 9 .

Monir Moniruzzaman ha pubblicato sul Medical Anthropology Quarterly uno studio approfondito sul traffico di organi in Bangladesh.

© Monir Moniruzzaman 2005

Nel report, frutto di dieci anni di ricerche nel campo, l’antropologo analizza 33 storie di vita dei venditori e formula una serie di raccomandazioni per combattere il fenomeno.

Il Museo di Arte Moderna di Aalborg in Danimarca ospita fino al 29 aprile All of Nature Flows Through Us, una delle prime personali per l’artista inglese.

Marmo, bronzo, silicone, sangue e fuoco si mischiano e reinventano corpi ibridi e transcarnali per il corpo-folla delle star pop: Kate Moss in versione contorsionista, il primo uomo incinto Thomas Beatie i tatuaggi dello Zombie Boy Rick Genest.

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David Le Breton è uno dei più importanti studiosi internazionali di rappresentazioni sociali del corpo e del rapporto corpo – società. Insegna a Strasburgo e a Parigi, ha pubblicato oltre 15 volumi e un centinaio di articoli su temi che vanno dalla sociologia del corpo al volto, dal dolore alla voce, dalle autoscarificazioni alla sensorialità e alla marcia. 

Sarà a Roma il 3 aprile alle 19 presso il Centre Saint Louis, Largo Toniolo 20, accanto alla chiesa di San Luigi dei Francesi, a 30 metri dal Senato. Tema dell’incontro: i comportamenti corporei a rischio degli adolescenti. Il suo volume recente su questo argomento è interessante.

Domani 20 marzo alle 18 viene presentato a Roma il volume fotografico di Simone Casetta, Fanno finta di non esserci, sulla collezione di reperti anatomici dell’Ospedale Forlanini di Roma. 

Questa collezione ha pochi termini di confronto in Italia. Essa nasce dal lavoro di Rudolf Grützner, un patologo tedesco specialista nella dissezione e conservazione dei corpi, Chiamato a Roma negli anni 40 dal direttore del Forlanini, Grützner costruì un insieme impressionante di reperti anatomici che, nel caso dei feti e dei neonati, sono corpi interi.

Su questo Casetta ha messo insieme una sequenza di immagini inquietanti di morti-quasi vivi, ben riprodotte nel volume. 

Presenteranno la peotessa Maria Grazia Calandrone, Fabio di Gioia e Enrico Pozzi. La presentazione avverrà presso le Officine Farneto, in collegamento con la mostra Body Worlds di Gunther von Hagen. 

Per un intervista al fotografo e qualche immagine: 
http://www.galerie-photo.com/simone-casetta-it.html