27 Ott My Sunday Picks
I governi nell’era dei “Big Data”: democrazia ostaggio della tecnologia [di Serena Danna, Corriere della Sera, 26 ottobre 2013, p. 12]
Morozov al telefono da Boston nell’intervista di Serena Danna: « Più informazioni riveliamo su noi stessi […] più densa e invisibile diventa la rete spinata che ci attanaglia ».
La trasparenza ci intrappola come la casa dalle mura invisibili del progetto AMAZE di YOKO ONO.
L’informazione è (molto di più) di un disegno [di Serena Danna, La Lettura, 27 ottobre, p. 8]
Un altro sguardo sui BIG DATA, sempre di Serena Danna. Questa volta come fonte di conoscenza e di sperimentazione di rappresentazioni visive che sono sempre più un nuovo linguaggio ermeneutico e non una semplice illustrazione. Utile selezione dei 10 migliori “visual storyteller” al mondo (giuria di qualità internazionale): Gregor Aisch, Pedro Miguel Cruz, Francesco Franchi, Giorgia Lupi, Jane Pong, Stefanie Posavec, Kim Rees, AAron Siegel, Moritz Stefaner, Jan Willem Tulp.
Il dottore che cercava le fiabe [di Paolo Di Stefano, La Lettura, 27 ottobre, p. 10]
Donzelli ripubblica la raccolta di fiabe siciliane di Pitré del 1875, in quattro volumi con traduzione e testo a fronte. Medico, Pitré raccoglieva presso i pazienti, storie, fiabe, aneddoti. Un involontario storytelling terapeutico che potrebbe essere da stimolo alla medicina narrativa: un paziente che non racconta la sua biografia ma la trasferisce in un mondo di simboli e archetipi.