Narrazione di un cadavere annunciato: la morte del lider maximo su Twitter

Onnipresente eppure sempre più invisibile, deus absconditus, il corpo di Castro era da tempo la sintesi esemplare del doppio corpo del Re (Kantorowicz) e della dialettica tra Body Politic e Body Natural. Malato, degradato, ma politicamente non autorizzato a morire. Fino al 26 novembre scorso.

Dopo Gheddafi, Steve Jobs, Michael Jackson, Chavez ecc, abbiamo raccolto un altro corpus sul cadavere del potere. 1,2 milioni di tweet in inglese, italiano, spagnolo, portoghese, tedesco e francese che citano Castro nel testo, pubblicati tra la mattina del 26 novembre e il 4 dicembre: dalla notizia della morte fino ai funerali di stato.

Per chi vuole studiare con gli strumenti adatti questo caso-limite di rappresentazioni sociali del corpo del potere, ecco il link: https://www.ilcorpo.com/it/materiali/archivi_22/corpi-del-potere_21/materiali/narrazione-di-un-cadavere-annunciato_88.htm. A questo link tutte le indicazioni necessarie. (ep)

IL CORPO ha raccolto il coro funebre del web intorno alla morte e al cadavere di Pino Daniele. Questo materiale singolare è on line, accessibile in licenza Creative Commons per chi vuole studiarlo con i propri strumenti specifici, o semplicemente immergersi in un frammento significativo di immaginario sociale:  https://www.ilcorpo.com/it/materiali/archivi_22/corpi-del-potere_21/materiali/la-morte-impossibile-e-il-cadavere-conteso-di-pino-daniele_85.htm

Come i Re di Kantorowicz, le star mediatiche sono le portatrici della identità e della esistenza di gruppi sociali. Non possono morire, perché la loro morte minaccia di morte (sociologica) il gruppo. Per questo intorno alle loro morti si addensano funerali impossibili, cadaveri itineranti, costruzioni di reliquie, inutili autopsie di corpi mistici, traduzioni della morte in omicidio, e maestosi cori funebri. Da tempo IL CORPO raccoglie i materiali per una archeologia dei corpi del potere – o ‘toccati’ dal potere – attraverso il discorso sociale del web intorno alle loro morti: Steve Jobs, Gheddafi, Michael Jackson, Priebke, Chavez, Cucchi, e ora Pino Daniele. Un corpus unico, consultabile nella sezione Materiali del sito www.ilcorpo.com.

Il Body Politic cerca di sfuggire alla morte essiccandosi nelle mummie dei suoi potenti. Infligge invece la morte essiccando le sue vittime: mummie svuotate di soma e di senso, cioè di socialità. Questo è accaduto a Stefano Cucchi cadavere: involucro puro, Io-pelle svuotato di carne sociale, la chair sociale di Merleau-Ponty.
Il web ha cercato di restituire senso a questo corpo riempiendolo di parole, corpo segnico, la materia sociale di cui sono fatti i nostri corpi vivi.
Abbiamo raccolto il corpus imponente di questo tentativo di risarcimento sociale della mummia Cucchi: gli oltre 110.000 tweet che sono esplosi sul web dopo la sentenza di assoluzione. Un canto funebre costruito sul ritmo di quella variante post-moderna dell’endecasillabo sciolto che sono i 160 caratteri di un tweet.
Questi ‘versi’ sono presentati nella loro sequenza temporale, minuto dopo minuto, come sono apparsi sulla Rete tra il 29 ottobre e l’11 novembre.
Chiunque lo voglia potrà ripercorrere questa narrazione collettiva e questo lungo frammento di immaginario sociale con i suoi strumenti: semiotici, psicologico-sociali, sociologici, antropologici, di storia delle religioni, politici, psicoanalitici, possibilmente intrecciati. Dopo aver letto e riletto Kantorowicz e i suoi Due corpi del Re (Einaudi)
Il ‘testo’ è on line, liberamente accessible citando la fonte. Lo abbiamo collocato tra i materiali dell’Archivio Corpi del potere, insieme ai testi sulle morti di Gheddafi, di Priebke, di Steve Jobs, di Michael Jackson ecc.

Link: https://www.ilcorpo.com/it/materiali/archivi_22/corpi-del-potere_21/materiali/cadavere-di-stato-il-canto-funebre-di-twitter-per-stefano-cucchi_84.htm

Io-pelle

La compagnia di assicurazione Lloyd  ha dichiarato a un giornale serbo che assicurerebbe il corpo di Novan Djokovic per 100 milioni di dollari. La copertura è stata calcolata moltiplicando i guadagni annuali del tennista per i 9 anni di carriera che presumibilmente gli restano.

Per altre celebrities la supervalutazione ha investito solo le parti funzionali al proprio ruolo: il calciatore David Beckham ha assicurato le sue gambe per 70 milioni di dollari, la cantante Jennifer Lopez il suo sedere per 27 (ma non si canta con la bocca?).

La bella rivista curata da Agostino Paravicini Bagliani farà uscire a gennaio il n. XX, un fascicolo monografico su Estremità e escrescenze dei corpi. Da 20 anni Paravicini Bagliani si occupa di storia del corpo, in particolare nel Medioevo, e dei corpi dei papi (Il corpo del papa, Torino, Einaudi, 1994). Micrologus è la traccia concreta e ricca delle fedeltà scientifica a un’area di lavoro praticamente ignorata dalla storiografia italiana. 

I corpi dei potenti invecchiano meno e meglio. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association ha confrontato la durata della vità dei 34 presidenti americani morti di morte naturale con quella dei loro contemporanei. Conclusione: i presidenti hanno vissuto molto più a lungo. L’articolo non propone spiegazioni. Virtù taumaturgiche del potere? (continua)