La rivista esiste dal 2009 ed è stata plasmata dall’influenza di Judith Butler e Monique Wittig. Diversi numeri sono di grande interesse. Tutti i fascicoli online, liberamente scaricabili.

Per il numero che uscirà nella seconda metà di quest’anno, le curatrici propongono il tema di una ritraduzione concettuale della etereosessualità in eteronormatività. Le ragioni della proposta sono presentate in dettaglio nello appel à contribution qui: https://journals.openedition.org/gss/1284

A IL CORPO il linguaggio pare poco trasparente, più di identità e appartenenza  al  ‘noi’ che di apertura all’esterno. Ma il gruppo è serio, francofono e non solo francese. La scadenza per le proposte è molto vicina.

 

La Grande Guerra come spaventoso e grandioso laboratorio medico, politico e sociale intorno al corpo ferito.

Bisogna vedere la bella mostra in corso allo Science Museum di Londra: immagini, strumenti, materiali e pezzi surrogati di corpi in esposizione fino a metà gennaio. 

Per non dimenticare che l’ultimo metro, o centimetro, di ogni guerra è un corpo, la sua pelle e carne.

https://www.sciencemuseum.org.uk/see-and-do/wounded-conflict-casualties-and-care

La mostra si concluderà con un Workshop su (continua)

Il 26 e 27 novembre a Maastricht due giorni di lavori su Theorizing the body in health and medicine. L’obiettivo generale è decostruire l’ovvietà del corpo per gli operatori – prevalentemente le professioni mediche e affini – che se ne occupano. Questa decostruzione è stata operata finora prevalentemente da due prospettive contrapposte: il costruttivismo sociale, l’approccio fenomenologico. Il convegno vuole andare oltre questa contrapposizione, esplorando le possibilità di convergenze teoriche e operative. 

I relatori sono di tutto rispetto, i titoli delle relazioni incuriosiscono molto. C’è ancora spazio per 6-7 presentazioni, e l’elenco dei possibili temi nel Call for papers mostra bene l’apertura interdisciplinare degli (continua)

Dal 20 al 22 Ottobre 2014 si svolgerà a Ginevra un affascinante Workshop interdisciplinare sulle emozioni. La molteplicità degli approcci e l’originalità della proposta teorica lo rendono un appuntamento di grande interesse per chi si occupa della costruzione sociale del corpo, della storicità delle sue manifestazioni e delle matrici emozionali del suo esser-corpo. Emotional Bodies: A Workshop on the Historical Performativity of Emotions. Per una breve presentazione si veda http://wp.me/p49jRq-2dg . Ulteriori informazioni si posso chiedere via mail a emotionalbodies@gmail.com. C’è tempo fino al 1 luglio per proporre un intervento. (enrico pozzi)

 

Porn Studies è la prima rivista scientifica internazionale dedicata alla analisi multidisciplinare della pornografia. Le pubblicazioni iniziano nel 2014. Il tono è decisamente sul serioso e sul “utile per fare carriera”, con tanto di peer review come si deve tra le riviste per bene, promessa di impact factor,  editore per cose serie (Routledge), ecc. Per fortuna i curatori sottolineano che anche artisti e operatori della industria del sesso possono dare contributi.

E’ in programma un numero monografico su un tema importante: l’intreccio tra razza e pornografia. In quali e quanti modi l’immaginario razziale entra nella produzione sociale di rappresentazioni della sessualità che chiamiamo ‘pornografia’? I loro specchi incrociati mettono in evidenza con grande efficacia le strutture latenti che governano sia il primo che le seconde. 

C’è tempo fino all’8 gennaio per mandare una proposta: un buon modo per vivacizzare le feste in arrivo. L’eventuale testo finale andrà consegnato entro il 15 aprile.   Contatto: 

Dr. Mireille Miller-Young, Department of Feminist Studies, 4631 South Hall, University of California, Santa Barbara, CA 93106  USA

Email: mmilleryoung@femst.ucsb.edu.

Per facilitare, ecco di seguito il call for papers(continua)

Il complesso rapporto tra narrazione, malattia, medicina e terapia sta al centro di un interessante workshop interdisciplinare: Illness, Narrative and Phenomenology, 9 luglio 2013, presso l’Università di Bristol. Keynote speaker: il prof. B. Hurwitz, del King’s College di Londra. La partecipazione è libera e gratuita.

Vengono cercati contributi da tutte le scienze sociali: letteratura, filosofia, psicologia, arte e salute, tanatologia, antropologia medica ecc, oltre naturalmente alla medicina. Non viene citata esplicitamente la sociologia, ma questo è un segno dei tempi…

Gli asbstract di proposta (400 caratteri) vanno inviati entro il 17 giugno contemporaneamente a Havi Carel (Filosofia) e  Ulrika Maude (Inglese). L’accettazione delle proposte verrà comunicata entro il 20 giugno.

Primo annuncio di un appuntamento importante per chi si occupa del rapporto tra corpo e società.

Il Centre for Death and Society (CDAS) organizza un convegno interdisciplinare su La mercificazione della morte, il corpo morto e il lutto. L’appuntamento è per il 29-30 giugno 2013 a Bath (UK). Gli abstract delle proposte (fino a 250 parole) devono essere inviati a cdas@bath.ac.uk entro l’11 Marzo 2013.

Diamo qui la prima presentazione del convegno.(continua)

In realtà le notizie sono due. La prima: un  convegno internazionale a Praga dal 15 al 17 maggio 2013. Tema: Monstrous Geographies. Places and Spaces of Monstrosity. Da solo, il titolo non riesce ad esprimere l’ampiezza, l’intelligenza, la complessità e la pertinenza politica delle articolazioni del programma. Da tempo un incontro non ci dava questa sensazione di possibile importanza e fecondità euristica. Proposte entro  il 30 novembre. Per la presentazione e il call for papers, cfr http://bit.ly/viKi9.

La seconda. Questo convegno è organizzato dallo Inter-Disciplinary.Net, una non-profit inglese che ha saputo crescere in piena autonomia, fuori dalle gabbie istituzionali, senza star a piatire fondi a destra e a manca, con una logica di indipendenza che sta portando a reti di discussione,(continua)

Il Center for Body, Mind, and Culture ha organizzato un incontro internazionale di 3 gg (24-26 gennaio 2013) su Body and Technology: Instruments of Somaesthetics. Luogo: la Florida Atlantic University, Boca Raton. 

Le proposte – 250 parole + CV – vanno mandate  via email entro il 1 Ottobre all’organizzatore, Richard Shusterman, bodymindculture@fau.edu

Questa la breve descrizione del tema generale:

The human body is our basic instrument for life, the basis for the creation and use of all our other tools or technologies. As the body has shaped technology, so technology (continua)

La Business School di Copenhagen organizza la conferenza Body, Public Health & Social Theory, che si terrà dal 2 al 4 aprile, 2013. La conferenza è dedicata alle relazioni tra politiche della salute, rappresentazioni del benessere e della malattia e  costruzione sociale del corpo. E’ possibile inviare un abstract con la propria proposta entro il primo novembre 2012.

Le aree che interessano di più sono: 1) The human body in sociological/anthropological and public health studies, 2) The (bio)politics, ethics, and morality in public health, 3) Welfare and the marketization of public health/the body, 4) Media, politics and the body, 5) The “neuro-turn” in public health science, and 6) New contemporary trends in medical interventions.

La conferenza è organizzata da Nasul nna Mik-Meyer, Morten Hulvej Rod and Susanne Boch Waldorff.

Tra i senior lecturer, Simon Cohn, dell’Università di Cambridge,  specializzato in antropologia medica. Ha pubblicato ricerche sul diabete e sull’impatto delle neuroscienze sulla psichiatria

 

La terza conferenza internazionale su Re-Thinking Humanities and Social Sciences  si terrà all’Università di Zadar, in Croazia, dal 6 al 9 settembre 2012. Quest’anno il tema centrale sarà la politica della memoria: come il ricordo costruisce le nostre connessioni  con il passato? Qual è il collegamento tra il passato e il presente?  Come si iscrivono le relazioni sociali e le soggettività nelle narrazioni sul passato?

Tra gli argomenti di discussione: memoria e corpo; memoria culturale e trauma; suono e memoria; memoria, spazio pubblico e cittadinanza; rituali e memoria, ecc.

Si sollecitano interventi da vari ambiti disciplinari. La data di scadenza per proporre i vostri contributi è il  1° giugno 2012.

Dal 26 al 27 ottobre 2012 si terrà la seconda conferenza annuale sulla Storia del corpo, presso il Dipartimento di Storia della Washington University di St. Louis. Si richiedono interventi originali, creativi e provocatori. Le aree proposte nel Call for Papers sono molteplici:  dal corpo politico alla sessualità, dalle questoni di genere al superamento dei limiti,  dal cambiamento del concetto di corpo “buono” e “cattivo” nel corso del tempo, all’idea del corpo nella formazione e nell’appropriazione di spazi personali e impersonali.

Potete inviare qui i vostri contributi entro il 1° giugno 2012.

La Northeast Popular/American Culture Association è in cerca d contributi per la conferenza annuale 2012 dedicata ai temi Salute, Malattia e Cultura.
Le proposte dovranno approfondire le rappresentazioni del corpo sano e del corpo malato, l’immagine massmediatica della salute e della malattia nella cultura popolare, prendendo in analisi la stampa, i film, la televisione, ecc. 

La data limite per proporre contributi è il 1° giugno 2012. Tutti i dettagli nel Call for Papers.

L’Association for the Study of Modern Italy  riunisce studiosi e organizzazioni, provenienti da tutto il mondo, interessati allo studio e alla conoscenza dell’Italia moderna. Gli ambiti di ricerca sono molteplici: storia, scienze politiche, linguistica, letteratura, antropologia.

La conferenza annuale 2012 è dedicata alle forme di espressione e alle dinamiche dei movimenti di protesta in Italia. Quali forme di protesta (civile, politica, intellettuale, ideologica, legale, illegale) si sono manifestate nel corso della storia italiana? Cosa caratterizza  le proteste recenti? Quali sono i problemi, i temi e le condizioni che spingono gli italiani a protestare? 

La data limite per proporre contributi è il 5 giugno 2012, tutti i dettagli nel Call for Papers