[L’invenzione dell’A.D.H.D – Attention Deficit Hyperactivity Disorder, perché i bambini non possono più essere “cattivi”, ma solo malati]

The Selling of Attention Deficit Disorder

di Alan Schwarz, New York Times, 14 dicembre 2013

 

[fumetti, identità, immigrazione, sincretismi, a Parigi la mostra: Albums. Bande dessinée et immigration 1913-2013]

Dalle avventure di Asterix alla tragedia di Lampedusa passando per la nostalgia di Superman. In mostra a Parigi un secolo di migrazioni raccontate attraverso le strisce dei fumetti e le biografie di chi li ha disegnati

Supereroi in cerca di casa

di Siegmund Ginzberg, la Repubblica, 15 dicembre 2013, p. 37

 

[Udacity: la formazione universitaria online non funziona, solo il 7% supera l’esame finale e solo il 4% completa il corso; altre accademie digitali: Coursera e edX]

I riscontri sulla proposta educativa che aveva lanciato deludono lo scienziato Sebastian Thrun. Sollievo degli atenei tradizionali

Dietrofront, cari studenti in rete. L’università online non funziona

di Massimo Gaggi, la Lettura, 15 dicembre 2013, p. 4

 

[iloveyourwork: Jonathan Harris realizza un’etnografia visuale della vita quotidiana di 9 donne nel porno lesbico]

Documenta. Un lavoro appassionato e molto intimo

di Chiara Campara, la Lettura, 15 dicembre 2013, p. 8]

 

[arte digitale; Julia Kaganskiy: nuovo incubatore arte, design tecnologia del New Museum di New York; piattaforme online per l’arte digitale: openframework; artisti digitali segnalati: Julian Olivier, Dunne&Raby, Lauren McCarthy]

Centri – Julia Kaganskiy, 28 anni, dirigerà l’incubatore del New Museum di New York. “E’ nata una nuova classe culturale”

A me gli hacker, anzi gli artisti

Con internet tutto il processo creativo diventa opera

di Serena Danna, La Lettura, 15 dicembre 2013, p. 16

 

[Vincenzo Padiglione: Poetiche dal museo etnografico; AM – Antropologia museale, Itri: Museo del Brigantaggio]

L’Istat censisce le (fondamentali) istituzioni legate al territorio

Mille musei etnografici: un caotico primato italiano

di Adriano Favole e Vincenzo Padiglione, La Lettura, 15 dicembre 2013, p. 17

 

Il nostro nome finisce sul barattolo. Prodotti per la generazione 2.0  [di Maria Luisa Agnese, Corriere della Sera, 13 ottobre p. 27

La lattina personalizzata è la risposta al biologico? Il biologico e il chilometro zero nascono dal bisogno di merce non standardizzata, quindi di un io non in serie. Natura vs industria diventa bellezza – identità – qualità vs massa – quantità – anonimato. Ora l’industria cerca di rispondere. Sarà efficace? Veramente il consumatore pensa di bere la sua coca cola, come se fosse un prosumer?

 

Pubblicità Google usa gli utenti  [Corriere della Sera, 13 ottobre, p. 16]

Come cercare di renderci inconsapevoli uomini (e donne) sandwich. Un aggregatore automatico di quello che senza badarci disseminiamo in giro.

 

Dave Eggers. L’ologramma della vita   [di Paolo Giordano, la Lettura, 13 ottobre,  p. 2

Eggers non sembra voler raccontare altro che la trama dei suoi libri (cosa che ovviamente ti fa passare la voglia di leggerli). Alla fine, tra le righe, unica segnalazione che incuriosisce: lo scrittore Nyuol Tong che ha curato la prima raccolta al mondo di racconti del Sud del Sudan.

 

Bansky, il graffitaro fantasma che manda in tilt New York. Dipinge di notte la città: fan e polizia gli danno la caccia [di Massimo Vincenzi, la Repubblica, 12 ottobre,  p. 20]

Con Better Out Than In finalmente Bansky restituisce la street art alla città come opera aperta, iscrizione/ferita  contraddittoria e contaminata.