Marco REVELLI, I demoni del potere, Roma, Laterza, 2012, 97 pp., 14€
Per decenni tutto di Marco Revelli è stato prevedibile: contenuti, visione del mondo, linguaggio, metafore, struttura del discorso, il complotto sempre appena sotto pelle, la cultura del risentimento un tempo tratto psicosociale della piccola borghesia, e ora che tutto è piccolo borghese e dunque la categoria sociologica è priva di senso, appannaggio del suo ultimo rifugio, il lumpen-intellettuale.