di IL CORPO –
– 4 Novembre 2025

IL CORPO ALLA PROVA DELLA SEMIOTICA. LA SEMIOTICA ALLA PROVA DEL CORPO. Sei incontri seminariali presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze della Formazione dell’Università di Torino. Dal 4 febbraio al 21 maggio 2026. Su testi, autori e temi di grande rilievo: l’efficacia simbolica in Lévi-Strauss (con Carlo Severi); il sintomo e il suo statuto semiotico in Barthes, Bauer e Sebeok; Il disagio in Fontanille; Judith Butler; Gianfranco Marrone; Claudio Paolucci (su Nati Cyborg).

Il titolo condensa la reciprocità inesauribile della sfida euristica tra corpo e semiotica.

Referente: Lexia, la rivista internazionale del Centro Interdisciplinare di Ricerca sulla Comunicazione (CIRCe), diretta da Ugo Volli, con Massimo Leone come coordinatore redazionale. Peer-reviewed (come si fa ad avere il coraggio di non esserlo?). Fertile e a volte ironico sarebbe il confronto con la serie precedente del 1993-1998.

Incontri in presenza e in streaming (via webex).  Programma e altri dettagli qui: https://lexia.to.it/seminari-di-semiotica-2/

di Cristina Cenci –
– 25 Ottobre 2025

Un articolo su The Lancet (ottobre 2025) analizza l’evoluzione delle rappresentazioni cinematografiche dell’eutanasia e dell’invecchiamento nel corso di oltre mezzo secolo. Ne sono autori Neasa Fitzpatrick e Desmond O’Neill, medici geriatri e studiosi di medical humanities.

L’analisi parte da film di fantascienza degli anni 70 come Logan’s Run (1976). L’eutanasia era inquadrata come una ‘soluzione’ estrema alle paure sociali associate alla sovrappopolazione e all’invecchiamento. L’idea disturbante era di eliminare una popolazione selezionata per mantenere un equilibrio ecologico.

Con l’ascesa del neoliberismo e dell’individualismo, secondo gli autori il racconto cinematografico diventa più intimista. L’attenzione si sposta sulla fatica e sull’amore del prendersi cura, o sulla decisione individuale di convivere (o meno) con una malattia invalidante. Amour di Michael Haneke, Million Dollar Baby di Clint Eastwood o Everything Went Fine di François Ozon raccontano questa trasformazione, intrecciando libertà personale, dipendenza e paura della perdita di autonomia.

L’articolo sottolinea che questa estetica della “uscita dignitosa” può oscurare un nodo cruciale: la mancanza di una vera cultura della cura. L’eutanasia riscia di essere percepita come alternativa alla responsabilità collettiva di garantire assistenza, relazioni e qualità della vita.

Il cinema, concludono gli autori, continua a riflettere una paura profonda: non il morire, ma l’invecchiare in un mondo che non sa più prendersi cura.

Il link: The Lancet, “Cinematic portrayals of euthanasia and ageing across the decades”, Vol. 406, 25 ottobre 2025.

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(25)02119-1/abstract?dgcid=raven_jbs_etoc

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di Enrico Pozzi –
– 24 Ottobre 2025
Assemblea costitutiva a Roma, il 4-5 dicembre, Palazzo Barberini.
Negli stessi giorni, come risonanza dell’assemblea, il seminario di studi “L’immagine-Narciso”, in collaborazione con la Galleria Nazionale di Arte Antica, sempre a Palazzo Barberini.
Bellissima l’immagine che ‘invita’ al seminario: lo spaventoso e avido autismo di cui Narciso vive, con cui si difende e di cui muore. La riproduciamo sotto.
Secondo noi, da non perdere.
#culturavisuale #visualculture #antropologiavisuale #visualanthropology #rappresentazionisociali
Crediti: Night-Vision Goggles, 1974. “Staff Sgt. Johnny Jenkins of the Army, stationed at Fort Greely, Alaska,
wearing an early iteration of the military’s night-vision goggles in 1974.”
di enricopozzi –
– 1 Ottobre 2025

La bravissima performer artist e docente Marta Jovanovic organizza anche quest’anno il consueto Performance Cluster del Dipartimento di Arti Visive del RUFA-Rome University of Fine Arts, in collaborazione con Elise Morrison e con la Yale University.

Il tema è cruciale per tutti noi, e sta già tutto nel titolo del libro di Elise Morrison (Discipline and Desire: Surveillance Technologies in Performance Art, 2016).

5 giorni di performance di 9 artiste internazionali. Al centro una domanda esigente. Come possono le artiste incrinare e ripensare le strutture dominanti della disciplina e del desiderio? In che modo le tecnologie di sorveglianza possono diventare strumenti di comunicazione reciproca, invece che di controllo unilaterale?

Attraverso azioni sospese tra rischio e libertà, queste donne trasformano le tecnologie che ci osservano in strumenti artistici paradossali percorsi da un dubbio ironico: chi sorveglia chi?

La presentazione e il programma qui: https://www.unirufa.it/eventi/performance-cluster-2025-discipline-desire-surveillance/

1-5 ottobre, MAXXI Corner, Via Guido Reni, Roma. Ingresso libero.

 

di IL CORPO –
– 25 Settembre 2025

La paranoia come modalità euristica, il discorso paranoico come struttura delle ideologie e la folie à plusieurs come dimensione costitutiva del sociale.

Di questo si parlerà in un incontro organizzato dalla rivista IL CORPO al Castello di Rocca Sinibalda il 26-28 settembre.

Incontro ristretto e ‘ibrido’ costruito sulla contaminazione tra approcci diversi praticata da partecipanti portatori ciascuno di approcci e modelli euristici a loro volta ‘ibridi’.

Su invito.

Qualche info sui contenuti dell’incontro: https://www.ilcorpo.com/diario-paranoico/un-appunto-di-lavoro-per-alcuni-workshop-residenziali-sul-discorso-paranoico/

di Enrico Pozzi –
– 23 Luglio 2025

A Roma, il 9 ottobre. Il 3° incontro di Ospitare lo straniero-vicino”. Nuove frontiere cliniche sul corpo in adolescenza in ottica winnicottiana.

Alessandra LEMMA  (British Psychoanalytical Society) presenterà un suo lavoro inedito: Sul non avere tutto: esplorare l’uso feticistico delle donne trans da parte degli uomini eterosessuali. Discussant Anna Maria NICOLO’ (SPI). Introduzione di Laura ACCETTI (SPI).

Un tema bello, un ciclo dal titolo potente, relatrice e discussants che non hanno certo bisogno di presentazione, un fantasma

di Enrico Pozzi –
– 31 Gennaio 2025

Il Centro Psicoanalitico di Roma dedica una serata a discutere di cultura della cancellazione. Lo fa in modo interdisciplinare, coinvolgendo un antropologo del mondo classico (Maurizio Bettini), due psicoanaliste (Loredana Micati e Chiara Buoncristiani) e una attiva esperta di polis (Anna Finocchiaro).

La cultura della cancellazione esprime in modo pieno le modalità storico-sociali attuali della rimozione, negazione, diniego, scissione,

di Enrico Pozzi –
– 21 Gennaio 2025
Da anni è attivo all’Università de L’Aquila un gruppo di lavoro che si occupa di vitalità insolite dei corpi. Hanno fatto cose molto interessanti (vedi CIRQUE-Centro Interuniversitario di Ricerca Queer, https://cirque.unipi.it/ ).
Ne sono parte amici che IL CORPO stima molto e che hanno partecipato all’incontro LA PELLE E L’EFFIGIE al Castello di Rocca Sinibalda: Massimo Fusillo (Normale di Pisa, Rivista NON – A Journal of Alternative Sexualities in Ancient and Modern Literature and the Arts), Mirko Lino (Università de L’Aquila).

di Enrico Pozzi –
– 20 Gennaio 2025
UN BEL CICLO DI INCONTRI ALLO IIPG Roma, la sede romana dell’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo.
Per chiunque si occupi di psicoanalisi di/in gruppo, il vecchio Centro del Pollaiolo in via di San Valentino a Roma è stato a lungo uno dei punti di riferimento più importanti, con Francesco Corrao appassionante e appassionato. C’erano altri gruppi di grande ricchezza a Roma e altrove, per es. intorno a Leonardo Ancona al Gemelli, con Pietro Bria, Filippo Maria Ferro, l’antropologo Raffaele Menarini. O anche  intorno a Fabrizio Napolitani e De Risio all’IGAR. Ma il Pollaiolo era – nel bene e nel male – Bion.
Lo IIPG Roma – Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo è l’erede del Pollaiolo. Ne prosegue la vocazione di formazione e ricerca, con una disponibilità interdisciplinare e al pensiero complesso che dovrebbe essere ovvia quando si lavora con gruppi.
Ne è esempio questo ciclo di incontri. Ne sono parte colleghi di allora e ‘nuovi’, che ricordo e saluto.
Ecco il programma:
di IL CORPO –
– 17 Gennaio 2025
Il SEGRETO come speranza, strategia, fatalità, difesa, forma e figura del vuoto, silenzio, menzogna, specchio, illusione, sospetto ecc. Luogo geometrico dove il sociale e l’individuale si condensano. Sullo sfondo, il DELIRIO come sua fantasmagoria.
Anche a tutto ciò rimanda quella che sembra una bella mattinata di lavoro organizzata dalla SIPsIA, Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia, insieme all’Istituto Winnicott.
Ne parlano M.L. Algini, M. Barda. M. Brando, A. Castelnuovo, L. Chiarello, S. Gangi, V. Volpes
A Roma,  in via Ghirza 9, il 25 gennaio dalle 9h alle 13h. Eventuale ECM (10€). Anche su piattaforma Zoom, prenotando.

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