P., 40 anni, dermatologa. Ha cancellato il sesso dalla sua vita. I rapporti col marito, la masturbazione, le fantasie, le parole. Nel gruppo d’analisi, si è consolidato il copione: tutti riescono a parlare di sessualità, a condizione che lei non ne parli. Vergine sacrificale garante del desiderio inesprimibile, permette ai compagni di esprimere desideri quasi indicibili.
La talpa scava e il copione perde efficacia. La spinta sessuale del gruppo diminuisce. Aumentano l’indifferenza, il disgusto e il rifiuto di ciascuno per il/i partner, con sconcerto poi con rassegnazione. In silenzio svaniscono gli amanti, le prostitute minorenni, i sogni. La sessualità di tutti si riversa via via nella vergine, la colma, e vi si perde. P diventa sovraccarica di sesso negato,
FRANCESCO DIMITRI. Precipitare nella realtà. Storie del*dal Necronomicon / Collapsing into reality. Stories about*from the Necronomicon. / Sombrer dans le réel. Histoires du*à partir du Necronomicon
Il Necronomicon è un libro di magia inventato dallo scrittore pulp H. P. Lovecraft. Molti lettori credettero che fosse un vero libro, e con il tempo lo è diventato. Ecco la storia dettagliata di come è successo: un episodio che mette in luce alcuni meccanismi di interscambio tra immaginario e realtà, tra il mondo delle idee e il mondo delle cose.
Il Necronomicon è un libro di magia inventato dallo scrittore pulp H. P. Lovecraft. Molti lettori credettero che fosse un vero libro, e con il tempo lo è diventato. Ecco la storia dettagliata di come è successo: un episodio che mette in luce alcuni meccanismi di interscambio tra immaginario e realtà, tra il mondo delle idee e il mondo delle cose.
The Necronomicon is a book of magic, brainchild of the pulp writer H. P. Lovecraft. Many readers believed it was an actual book, and in time it has become real. This is the detailed story of how the construction of this delusion happened: an episode that sheds some light on the regulatory mechanisms at the crossroads between reality and imagination, between the world of ideas and the world of things.
Le Necronomicon est un livre de magie, enfanté par l’écrivain pulp H. P. Lovecraft. De nombreux lecteurs
Prosegue la lotta poderosa della Gabanelli Milena contro la puzza dello sterco del demonio. Il suo intervento più recente sulla prima pagina – come da contratto – del Corriere della sera del 15 aprile esprime ormai tutta la potenza visionaria del suo pensiero, che in questo caso è una felice sintesi di testa e di pancia.
Visione salvifica a molti livelli. Disinfettare l’Italia dallo sterco del demonio salverà il paese dalla recessione in atto. Trasformare il denaro nel segno evidente e pubblico – nuova stella gialla – della turpitudine morale e civile dell’evasore permetterà finalmente di distinguere i buoni e i cattivi in modo certo, mentre nella nostra vita quotidiana a volte siamo ancora colpevolmente esitanti. Eliminare il denaro dalla vita quotidiana salverà persino dalla morte: il povero salumiere ucciso il venerdì 13 a Ruvo di Puglia per rapinarlo di 300€ sarebbe ancora vivo se non avesse avuto lo sterco del demonio. Niente sterco niente rapine niente morte.
Nel 2004, B. V., 4 anni, effettua a Savona la vaccinazione antipolio. Secondo i genitori poche ore dopo già comincia a manifestare i sintomi dell’autismo. Nei giorni e negli anni successivi l’autismo esplode, fino al riconoscimento di una invalidità totale.
I genitori ritengono che il vaccino sia stato la causa della sindrome autistica e avviano una lunga azione giudiziaria contro il Ministero della sanità. Una commissione di esperti respinge l’ipotesi. I genitori proseguono, e finalmente capitano sul giudice giusto, Marco Gelonesi, del Tribunale del Lavoro di Genova. Il giudice ha stabilito che esiste una nesso di causalità, e ha condannato il Ministero a corrispondere al giovane un vitalizio di 2.500€.
Bene per i 2.500€: aiuteranno una decente sopravvivenza di B. V. Male l’oscurantismo antiscientifico di cui la sentenza è espressione.
nn1
Monti ha dichiarato alla Radio Vaticana che “gli evasori fiscali offrono pane avvelenato ai loro figli”.
Era ora che lo dicesse. Finalmente viene rotta la collusione familiare, l’omertà di sangue che protegge l’Evasore Fiscale dall’occhio potente dello Stato. Finalmente i figli sanno che i loro padri Evasori li stanno uccidendo piano piano, con il pane quotidiano (eh Padre Nostro…).
Gabriel García Márquez ha scritto, con L’autunno del patriarca, una delle più potenti rappresentazioni narrative delle logiche, delle grandezze e delle molte miserie del potere carismatico, apparentemente in salsa sudamericana. Poi un giorno il dittatore muore, e c’è la chiusa bellissima del libro: “… perché noi sapevamo chi eravamo mentre lui restò senza saperlo per sempre col dolce sibilo della sua ernia di morto vecchio, troncato di netto dalla stangata della morte,
Misurata (Libia), 22 ottobre 2011. Alcune ore dopo l’uccisione di Gheddafi, il portavoce del consiglio militare di Misurata, Fathi al-Bashaagha, dichiara che l’autopsia sul cadavere «non verrà fatta nè oggi nè mai. Nessuno sta per aprire il corpo di Gheddafi»
Adesso tutti a dare addosso agli economisti.
Intelligenze eccelse come il Colbert della Valtellina Tremonti o come il Pastore Tedesco di San Pietro.