14 Mag Corpi spiati nella Cina orwelliana
Jeffrey Wasserstrom, docente di Storia all’University of California ed editor del Journal of Asian Studies, analizza in questo articolo la Repubblica Popolare Cinese contemporanea attraverso le categorie distopiche di George Orwell in 1984 e di Aldus Huxley in Brave New World.
Il monitoraggio negli internet café e l’aumento delle videocamere nei luoghi pubblici stanno rendendo la Cina sempre più simile alla società del Grande Fratello.
Il progetto “Peaceful Chongqing” prevede l’allestimento del più vasto e sofisticato sistema di videosorveglianza al mondo, una rete che coprirà tutta la città di Chongqing con 500.000 telecamere.
Il sistema, che verrà costruito nel corso dei prossimi due o tre anni, prevede di coprire mezzo milione di incroci, quartieri e parchi per quasi 400 chilometri quadrati, un controllo sociale integrale da fare invidia alle smart cities.