Onnipresente eppure sempre piùinvisibile, deus absconditus, il corpodi Castro ha condensato 50 anni dirappresentazioni di Cuba, le sue contraddizioni, le sue transizioni, ilsuo cambiamento impossibile ma inevitabile.
Da tempo il corpo di Castro era la sintesi esemplare del doppio corpodel Re (Kantorowicz) e delladialettica tra Body Politic e Body Natural. Malato, degradato, ma politicamente non autorizzato a morire. Più volte negli ultimi anni ègirata la falsa notizia della suamorte, accanto alle voci che il corpodelle sue rare apparizioni fosse quello di un sosia.
Dopo Gheddafi, Steve Jobs, Michael Jackson, Chavez ecc, eccoun altro corpus sul cadavere del potere. 1,2 milioni di tweet in inglese, italiano, spagnolo, portoghese, tedesco e francese checitano Castro nel testo, pubblicatitra la mattina del 26 novembre e il 4 dicembre: dalla notizia della suamorte, ai nove giorni di luttonazionale fino alla celebrazionepubblica a L’Avana e ai funerali distato.