di Enrico Pozzi –
– 19 Aprile 2012

Prosegue la lotta poderosa della Gabanelli Milena contro la puzza dello sterco del demonio. Il suo intervento più recente sulla prima pagina – come da contratto – del Corriere della sera del 15 aprile esprime ormai tutta la potenza visionaria del suo pensiero, che in questo caso è una felice sintesi di testa e di pancia.

Visione salvifica a molti livelli. Disinfettare l’Italia dallo sterco del demonio salverà il paese dalla recessione in atto. Trasformare il denaro nel segno evidente e pubblico – nuova stella gialla – della turpitudine morale e civile dell’evasore permetterà finalmente di distinguere i buoni e i cattivi in modo certo, mentre nella nostra vita quotidiana a volte siamo ancora colpevolmente esitanti. Eliminare il denaro dalla vita quotidiana salverà persino dalla morte: il povero salumiere ucciso il venerdì 13 a Ruvo di Puglia per rapinarlo di 300€ sarebbe ancora vivo se non avesse avuto lo sterco del demonio. Niente sterco niente rapine niente morte.

di Enrico Pozzi –
– 26 Novembre 2011

Corriere della sera, 25 novembre.

Capi si nasce. Gabanelli è chiaramente nata capa. Entrata alla grande nel Club dei Paranoici, sgomita per salire. Ha le due cose che servono: lo stile paranoideo, e l’idea fissa ripetuta senza requie, tipo i “comunisti” di Berlusconi. Ma lei ha una marcia in più: è colta, ha letto Lutero, i soldi sono lo sterco del demonio, e a lei la puzza non piace, meglio la plastica delle carte di credito.

di Enrico Pozzi –
– 14 Novembre 2011

Prima pagina del Corriere della sera del 13 novembre. La Gabanelli Milena pubblica la sua soluzione per il deficit italiano: rendere interamente tracciabili tutti i passaggi di denaro nel nostro paese, e tassare i pagamenti in denaro liquido (dato che la Costituzione impedisce di abolirlo del tutto). In questo modo gli Italiani saranno costretti ad usare le carte di credito, si stanerà l’Evasore e si salverà il paese.

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